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E infatti tu, Èurito, il più feroce di quei feroci Centauri, già infiammato dal vino, più t'infiammi vedendo la vergine, e l'ebbrezza aggiunta alla libidine ha il sopravvento. Rovesciate le tavole, in un attimo il banchetto va in rovina, e la giovane, afferrata per i capelli, è trascinata via. Èurito rapisce Ippòdame; gli altri ognuno la donna che più gli piace o quella che può: una scena da città conquistata. In tutta la casa echeggiano grida di donne. Tutti balziamo in piedi e Teseo per primo urla: "Quale pazzia ti travolge, Èurito, che con me presente osi sfidare Pirìtoo e offendere, senza saperlo, due uomini in uno?".
Ovidio, Metamorfosi, Libro XII
Centauromachia
2020, 16 pages.
Se i centauri fossero degli adolescenti che ad una festa in casa non riuscissero ad essere altro che animali impacciati? Zoccoli sul parquet appiccicaticcio, prime esperienze e istinto aggressivo. Niente storia. A metà tra il fumetto e l’illustrazione. Non seguiamo nessun personaggio in particolare. Una telecamera che segue i mezziuomini all’interno della casa. La festa è già cominciata.
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